La Fondazione INDA istituisce corsi di avviamento alla conoscenza del pensiero e della tecnica teatrale riferiti al mondo classico. Scarica il bando.La Fondazione INDA istituisce corsi di avviamento alla conoscenza del pensiero e della tecnica teatrale riferiti al mondo classico. Scarica il bando.
Anno: 2009
Gli anni quaranta del Novecento segnarono l’avvio di un’esperienza editoriale estrema e tormentata, rivolta al pieno recupero dell’opera dal destino tragico della poesia italiana: i Canti Orfici di Dino Campana. Enrico Vallecchi, prendendo le redini della casa editrice paterna, proseguì la battaglia di Attilio per la consacrazione del valore esemplare e rivoluzionario dell’opera campaniana. La sua strada si incrociò con quella di un Enrico Falqui, già da anni fermo e combattivo sostenitore dei contemporanei e dei «pazzi in rialzo» che i vari Papini, Russo, Baldini condannavano ad un isolamento irrevocabile
Tremila anni nei quali la cultura occidentale non ha mai dimenticato il mythos greco. La costellazione di donne autentiche e diverse, Fedra e Antigone, Clitennestra e Ecuba, Elettra e Andromaca, che la tragedia greca ha lasciato in eredità alla nostra cultura, ha originato a sua volta altre culture riscritte o ispirate a quei modelli femminili, con una pienezza di percezione che spesso ha creato capolavori. Ma è Fedra che, prima di Isotta e come Isotta, rappresenta l’eros allo stato puro, quello che riflette la gratuità, casualità e arbitrarietà di ogni innamoramento. Nel tempo viene eliminata ora la vendetta e il suicidio di lei, ora la morte di Ippolito e perfino, a volte, la ripulsa di lui, ma il nucleo irresistibile del mythos è che Fedra si è innamorata di chi non doveva.
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La Nuova traduzione di Edoardo Sanguineti per il XLVI Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Greco di Siracusa
On-line il Forum classico dei giovani, lo spazio virtuale che la Fondazione INDA dedica interamente alle scuole e al mondo giovanile
Albertazzi veste i panni di Edipo
Albertazzi, perfettamente a suo agio nel ruolo del vegliardo e omaggiato alla fine dalla standing ovation del pubblico da tutto esaurito. Contornato...
La battuta conclusiva di Medea: “Niente è più possibile, ormai” indica questo chiudersi di una struttura di desiderio che è il chiudersi del destino di Pasolini, senza più alternative rappresentabili, conformemente al fragoroso silenzio canoro della Callas.
Avendo partecipato, in qualità di assistente volontario, ad alcune fasi della post-produzione di Edipo re, ricordo l’insistenza con la quale Pasolini, parlando con i tecnici addetti al missaggio, esigeva che alcuni momenti del film fossero assolutamente silenziosi, privi cioè di musica e di rumori, oltre che di parole. «Come nel cinema muto», ripeteva.
Il prof. Louis Godart, Consigliere del Presidente della Repubblica commenta Le Supplici in scena a Malta
Siracusa, trionfo per le tragedie
Si è conclusa la stagione 2009 delle rappresentazioni classiche di Siracusa. Gli spettatori per le due tragedie ("Edipo a Colono" e "Medea") sono...
Chiuso il sipario sul colle Temenite: al Teatro Greco di Siracusa l’Inda batte i record
Si è concluso ieri sera il 45° ciclo di rappresentazioni classiche che ha registrato - come ha precisato il Sindaco nella serata di chiusura - la...
Teatro Siracusa, Fedra e Aiace
Le due tragedie in programma nel 2010 nel teatro greco di Siracusa saranno Fedra di Euripide e Aiace di Sofocle (...) La stagione chiusa ieri e'...
Interamente nata a Siracusa, la messinscena si avvale di un gruppo di giovani artisti-artigiani del teatro formatisi all’interno della Fondazione
Albertazzi, un Edipo di grande carisma
L'Edipo cieco di Giorgio Albertazzi ha il carisma dei grandi, di un Minetti, e il coro con maschere di lattice è gente comune, e le Eumenidi sono...
Albertazzi e la Pozzi. Che tragedia essere bravi
Oltre ad essere entrambi di ottima qualità, i due nuovi allestimenti presentati a Siracusa - Medea di Euripide ed Edipo a Colono di Sofocle - hanno...
LE SUPPLICI di ESCHILO
Nel canto di ingresso, un coro di Egiziane dalla pelle brunita dichiara di essere fuggito dall’Africa e di essere approdato nella greca terra di...
Tutto esaurito per le tragedie classiche
Numeri da capogiro per il 45esimo ciclo di Rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa. Il 27 maggio oltre 6mila spettatori (tetto...
Eschilo è forse il più moderno dei Tragici greci in quanto le grandi tematiche affrontate offrono risposte illuminanti ai quesiti che le nostre società del terzo millennio si pongono…
Elisabetta Pozzi e Albertazzi, i lottatori
L'intensità dei protagonisti trascina ogni sera ino a 6 mila spettatori, avvolti dalla scena di Fuksas: un catino-specchio che taglia in verticale...
Perché nelle Supplici di Eschilo, le Danaidi rifiutano il matrimonio coi loro cugini, i figli di Egitto? Rifiutano il matrimonio in generale? O rifiutano il matrimonio coi consanguinei? E quali sono le ragioni per il rifiuto?
Festival dei giovani. Il primo giugno si conclude la rassegna
Si conclude il primo giugno il Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani, con il prolungamento di un giorno, dunque, rispetto alle...
Le ultime sfide di un maestro
Edipo è un uomo che sceglie il luogo in cui morire: e ciò significa che cerca nella morte quella verità che nella vita non c’è. Poiché la bellezza e...
Lunedì 25 maggio, alle 9.30, al Teatro Greco di Siracusa, si rinnova l’appuntamento annuale con i giovanissimi
Estate al Tuscolo con le Supplici Edipo e Medea
In agosto Siracusa va a Tuscolo con tre spettacoli dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico: due sono quelli attualmente in scena al Teatro Greco...
Recensioni on line: Medea
Quell’Ominide all’inizio che attraversa come uno scimmione tutta la scena arrampicandosi poi su un rinsecchito albero d’ulivo, per poi scomparire e...
L’Azienda INDA e la Vocazione Originaria
Pubblicato sul programma di sala del XLV Ciclo di Spettacoli Classici, maggio-giugno 2009 La Onlus Fondazione Istituto Nazionale del Dramma Antico...
Selvaggia solo a metà questa “Medea” secondo Zanussi
Tra cielo e terra. Quella porzione di cono rovesciato che campeggia quest’anno sulla scena del teatro greco di Siracusa – ideata da Massimiliano e...
Edipo a Colono
C'è un misterioso atto generazionale, che attraversa i secoli, nell'Edipo a Colono, che è andato in scena questa sera al teatro greco di Siracusa,...
L’attualità perenne della drammaturgia
Un’idea che si perpetua, per la quarantacinquesima volta, dal 1914 (anno della prima realizzazione). Come ventiquattro secoli addietro il teatro...