La Fondazione Inda ha adottato oggi il Codice di comportamento (disponibile su questo sito web alla sezione Amministrazione trasparente-categoria Disposizioni generali) uno strumento fondamentale che delinea i principi cui si ispira la gestione dell’Inda e la condotta di tutti coloro che per essa lavorano e con essa collaborano: membri degli organi statuari, amministratori, dipendenti, collaboratori, artisti, fornitori, clienti, spettatori, pubbliche amministrazioni, istituzioni e partner.
Il Codice di comportamento contiene i principi di condotta da adottare nei rapporti con dipendenti e collaboratori, nella gestione degli appalti e dei rapporti con la pubblica amministrazione, nella tutela della salute della sicurezza e dell’ambiente e della privacy nella gestione delle attività contabili, nella gestione delle informazioni. Con questo strumento la Fondazione Inda, e tutti coloro che con essa collaborano ad ogni titolo, s’impegna a rendersi garante della propria attività, con particolare riferimento alla prevenzione degli illeciti.
“Abbiamo completato il lavoro avviato dal precedente Consiglio d’Amministrazione – ha spiegato Pier Francesco Pinelli, Commissario straordinario della Fondazione Inda – fissando principi etici e di comportamento che regolano e guidano l’attività della Fondazione che tutti sono tenuti a rispettare. Sono obiettivi cogenti ed impegnativi che rendono trasparente la volontà dell’Inda di condurre ogni attività secondo principi di efficienza, correttezza, imparzialità e rispetto di ogni legge e normativa applicabile. Si tratta di un punto fermo lungo un percorso avviato sul quale noi dell’Inda siamo tutti coscienti della possibilità di migliorare e crescere”.