Una straordinaria occasione per attraversare 100 anni di storia dell’evoluzione scenica attraverso le opere di grandi artisti come Duilio Cambellotti, Alfonso Amorelli ed Emanuele Luzzati. Un percorso nel teatro, nelle rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa, nella storia della città.
La scena ritrovata – Da Cambellotti ai contemporanei è la mostra inaugurata sabato 21 dicembre, alle 18, all’ex convento di San Francesco.
L’esposizione è curata dalla Fondazione Inda in collaborazione con l’assessorato alle Politiche per la valorizzazione del Territorio, lo Sviluppo Culturale e l’Incoming del Comune di Siracusa nell’ambito degli eventi direttamente promossi dall’assessorato del Turismo della Regione Siciliana.
La mostra nasce con l’obiettivo di proporre al pubblico l’evoluzione scenica in oltre 100 anni di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa attraverso l’opera di grandi artisti, riconosciuti tra i più significativi del Novecento italiano; si tratta di un’antologica dedicata all’artista romano Duilio Cambellotti, all’artista siciliano Alfonso Amorelli e agli allestimenti teatrali realizzati dall’INDA dal 1914 ad oggi al Teatro greco di Siracusa.
La scena ritrovata, titolo della mostra, è stato pensato da Manuel Giliberti in occasione della pubblicazione del volume sui 90 anni di teatro antico a Siracusa scritto da Giliberti insieme a Loredana Faraci.
Il percorso espositivo è suddiviso in tre sezioni che consentiranno di ammirare elementi di scenografia, disegni, maquette, fotografie e video: nella prima sala dell’ex convento è allestita la sezione Duilio Cambellotti. Lo scenografo autodidatta: un viaggio nelle rappresentazioni classiche dal 1914 al 1948.
La seconda sala del percorso espositivo è invece dedicata agli spettacoli dagli anni ’50 in poi mentre la terza sezione sarà quella più sperimentale e moderna con la proiezione di video degli spettacoli classici al Teatro Greco ma anche con la possibilità di assistere alle lezioni spettacolo dal vivo degli allievi dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico.
La scena ritrovata diventa così non solo una mostra in evoluzione ma anche un luogo in cui la storia incontra il presente tra reperti e opere che hanno fatto la storia delle arti visive e le performance dei giovani attori della scuola di teatro “Giusto Monaco”.
La seconda sala del percorso espositivo è invece dedicata agli spettacoli dagli anni ’50 in poi mentre la terza sezione sarà quella più sperimentale e moderna con la proiezione di video degli spettacoli classici al Teatro Greco ma anche con la possibilità di assistere alle lezioni spettacolo dal vivo degli allievi dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico.
La scena ritrovata diventa così non solo una mostra in evoluzione ma anche un luogo in cui la storia incontra il presente tra reperti e opere che hanno fatto la storia delle arti visive e le performance dei giovani attori della scuola di teatro “Giusto Monaco”.
L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 16 febbraio, da giovedì a domenica, dalle 10,30 alle 13,30 e dalle 18 alle 21. L’ingresso è libero.
I manifesti, le maquette e i costumi fanno parte del patrimonio dell’ archivio storico INDA dichiarato alla Direzione generale degli Archivi Archivio di particolare interesse.