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Avviso di audizioni per attrici e attori

da | Gen 22, 2021

La Fondazione INDA (Istituto Nazionale per il Dramma Antico) e il Teatro Nazionale di Genova sono impegnati come coproduttori dello spettacolo Coefore Eumenidi di Eschilo, con la regia di Davide Livermore, che debutterà nell’ambito della 56° Stagione di Spettacoli Classici in programma al Teatro Greco di Siracusa e poi ripreso al Teatro Ivo Chiesa di Genova nella stagione 2022-2023.

Sono indette audizioni per il ruolo di Oreste e per due interpreti del Coro di Coefore.
La selezione si terrà in due fasi.
Per la prima selezione si chiede di inviare curriculum vitae, almeno due foto (di cui una a figura intera) e un self-tape con un breve monologo tratto dal testo di Eschilo (vedi sotto). 
Il materiale richiesto deve essere inviato algli indirizzi mail [email protected] e [email protected] entro le ore 12 di venerdì 5 febbraio.
Le attrici e gli attori selezionati verranno successivamente convocati in due sessioni di audizioni:

  • 22 e 23 febbraio presso il Teatro Nazionale di Genova, Piazza Borgo Pila 42
  • 25 e 26 febbraio presso il Teatro Basilica di Roma, Piazza di Porta San Giovanni 10

Il periodo di impegno per le prove, che si svolgeranno a Genova e a Siracusa, è dal 19 aprile al 20 maggio 2021. Le recite degli spettacoli si terranno dal 21 maggio al 27 giugno 2021.

Per il ruolo di Oreste si cerca un attore di età compresa tra i 25 e i 40 anni, diplomato presso un’accademia di rilevanza nazionale, con fisico atletico e dotato di ottima musicalità, che abbia preso parte a produzioni di teatri nazionali, teatri di rilevante interesse culturale e compagnie private.
Di seguito il testo da interpretare nel video (durata massima 3 minuti):

O Zeus, Zeus,
guarda che cosa ci hanno fatto.
Guarda i piccoli dell’aquila,
uccisa fra le subdole spire dell’infame vipera;
guarda questi implumi che muoiono di fame,
poiché non hanno abbastanza forze      
per portare nel nido le prede
che il padre cacciava per loro.
Questa è la sorte di me e di Elettra,
privàti di padre, esuli dalla nostra casa.
Se farai morire i figli di un uomo
che ti colmava di offerte e di onori,
quale altra mano sarà così prodiga con te
di doni votivi e banchetti?
Se la stirpe dell’aquila si estinguerà,
come potrai mandare agli uomini
segni in cui possano credere?
Questo ceppo di re, una volta secco,
non darà più fronde ai tuoi altari
nei giorni delle sacre ecatombi.
Perciò salvaci,
rendi di nuovo grande la nostra casa,
che mai come ora ci appare prostrata.

Per il Coro delle Coefore si cercano due attrici, diplomate presso un’accademia di rilevanza nazionale, di bell’aspetto e fisico asciutto, dotate di ottima musicalità, che abbiano preso parte a produzioni di teatri nazionali, teatri di rilevante interesse culturale e compagnie private.

Di seguito il testo da interpretare nel video (durata massima 3 minuti):

Figlio mio,
lo spirito dell’uomo ucciso non perisce
tra le fauci implacabili del fuoco,
bensì sopravvive e col tempo ritorna
e riaccende la sua ira.
L’uomo caduto
su cui ora si leva il cordoglio dei cari
domani si manifesterà nella luce
chiedendo vendetta.
Il giusto lamento
dei padri defunti, e dei padri dei padri,
risuona potente
e domanda giustizia.
Quando un dio vuole,
anche da un simile abisso di dolore
può far nascere
canti di dolcezza e di vittoria
e far sì che la reggia non risuoni più
di cupi lamenti
ma di peani e di calici festosi
in alto levati.
E ora incederesti superbo
fra i morti tuoi pari,
fra i compagni di tante battaglie
caduti con gloria,
e gioiresti del loro rispetto,
tu re e dignitario di re,
dei re di laggiù, della terra dei morti.
Anche tu fino all’ultimo giorno
fosti re di guerrieri fedeli al dovere,
devoti allo scettro che incute obbedienza.

Scarica il bando => Avviso audizioni Coefore e Eumenidi

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