Fondazione INDA

Sabato 27 marzo 2010 si celebra, per la prima volta in Italia, la Giornata Mondiale del Teatro. Il Teatro della Pergola sarà sede privilegiata dell’iniziativa cui l’INDA partecipa con due eventi in programma

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Il grande architetto spagnolo è l’autore delle scene per Aiace e Fedra al Teatro Greco di Siracusa

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Giornata di studi dedicata al tema “Aiace e Fedra (Ippolito portatore di corone): la pietà e il terrore”. On line il programma

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Hotel Molino Stucky – Venezia, 18-19 marzo 2010. Il programma completoCongress dedicated to “madness”. Hotel Molino Stucky – Venice, 18th –19th March 2010

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Continuano gli incontri del Sovrintendente con gli studenti dei licei e delle università d’Italia

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Il Festival avrà luogo dal 10 al 31 maggio 2010. Scadono a fine febbraio i termini per partecipare

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Il Teatro Classico e i giovani: il 23 Febbraio l’incontro tra i due prestigiosi istituti

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Il 6 febbraio, con il patrocinio dell’INDA, un Forum cittadino sul Teatro comunale organizzato dal Sindacato Lavoratori Comunicazione di Siracusa con la CGIL di Siracusa, SIAM (Sindacato Musicisti), SAI (Sindacato Attori).

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Muove i primi passi a Siracusa la nuova istituzione dell’INDA, promossa da una legge della Regione Sicilia del dicembre 2007. Gli iscritti a questo anno inaugurale sono 120.
The INDA’s new institution, promoted by a regional Law from 2007, takes its first steps at Syracuse. In its inaugural year, the Academy has enrolled 120 students.

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La Fondazione INDA istituisce corsi di avviamento alla conoscenza del pensiero e della tecnica teatrale riferiti al mondo classico. Scarica il bando.La Fondazione INDA istituisce corsi di avviamento alla conoscenza del pensiero e della tecnica teatrale riferiti al mondo classico. Scarica il bando.

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Gli anni quaranta del Novecento segnarono l’avvio di un’esperienza editoriale estrema e tormentata, rivolta al pieno recupero dell’opera dal destino tragico della poesia italiana: i Canti Orfici di Dino Campana. Enrico Vallecchi, prendendo le redini della casa editrice paterna, proseguì la battaglia di Attilio per la consacrazione del valore esemplare e rivoluzionario dell’opera campaniana. La sua strada si incrociò con quella di un Enrico Falqui, già da anni fermo e combattivo sostenitore dei contemporanei e dei «pazzi in rialzo» che i vari Papini, Russo, Baldini condannavano ad un isolamento irrevocabile

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Tremila anni nei quali la cultura occidentale non ha mai dimenticato il mythos greco. La costellazione di donne autentiche e diverse, Fedra e Antigone, Clitennestra e Ecuba, Elettra e Andromaca, che la tragedia greca ha lasciato in eredità alla nostra cultura, ha originato a sua volta altre culture riscritte o ispirate a quei modelli femminili, con una pienezza di percezione che spesso ha creato capolavori. Ma è Fedra che, prima di Isotta e come Isotta, rappresenta l’eros allo stato puro, quello che riflette la gratuità, casualità e arbitrarietà di ogni innamoramento. Nel tempo viene eliminata ora la vendetta e il suicidio di lei, ora la morte di Ippolito e perfino, a volte, la ripulsa di lui, ma il nucleo irresistibile del mythos è che Fedra si è innamorata di chi non doveva.

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La Nuova traduzione di Edoardo Sanguineti per il XLVI Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Greco di Siracusa

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On-line il Forum classico dei giovani, lo spazio virtuale che la Fondazione INDA dedica interamente alle scuole e al mondo giovanile

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La battuta conclusiva di Medea: “Niente è più possibile, ormai” indica questo chiudersi di una struttura di desiderio che è il chiudersi del destino di Pasolini, senza più alternative rappresentabili, conformemente al fragoroso silenzio canoro della Callas.

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Avendo partecipato, in qualità di assistente volontario, ad alcune fasi della post-produzione di Edipo re, ricordo l’insistenza con la quale Pasolini, parlando con i tecnici addetti al missaggio, esigeva che alcuni momenti del film fossero assolutamente silenziosi, privi cioè di musica e di rumori, oltre che di parole. «Come nel cinema muto», ripeteva.

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Il prof. Louis Godart, Consigliere del Presidente della Repubblica commenta Le Supplici in scena a Malta

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