Il Centro Studi di Terapia della Gestalt con il patrocinio di: Centro “Antropologia e Mondo Antico” del Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche dell’Università di Siena e Federazione italiana delle associazioni di psicoterapia (FIAP)* promuove una Giornata di studi su: Intrecci e lacerazioni tra il volere degli dèi e dei mortali
Siracusa, sede dell’Accademia d’Arte del Dramma antico, Via Gargallo 67
18 giugno 2022 – ore 9.30–13.30
L’accostamento delle rappresentazioni tragiche al teatro di Siracusa osserva una sua logica determinata da molte variabili ma, sicuramente, non è casuale anche se non sempre evidente. Nel programma di questo 2022, anno che ci auguriamo accompagni l’uscita dalla parte più drammatica dalla pandemia, sorge l’interrogativo su ciò che possa collegare l’Edipo tiranno alla Ifigenia in Tauride … temi che pur diversi per autori e contesti evocano trame di non occasionali rispecchiamenti. In entrambe domina fortemente il tema del δεινός (deinós), quell’elemento “tremendo” che incombe implacabile su noi mortali nella sua ambigua oscillazione tra fato imperscrutabile e manifestazione di una logica divina per quanto spietata e che, per voce dell’Oracolo delfico sentenzia “Ucciderai tuo padre” pronunciato ad Edipo che echeggia il richiamo ad Oreste di vendicare l’uccisione del padre Agamennone per mano di Clitennestra. Un concatenarsi di eventi intrecciano questi ineludibili pronunciamenti come il pur “non intenzionale” parricidio Edipo poi riscattato dai venti anni di espiazione prima dell’assoluzione da parte delle Erinni-Eumenidi al Bosco di Colono come il “sacrificio di Ifigenia” voluto da Artemide che, con atto di “psicomagia”, Euripide convertirà da tragedia in commedia nella trasposizione dell’eroina in Aulide alla sacerdotessa in Tauride che riscatterà la condanna in benedizione. Caso, volere degli dèi, umori e caratteri imprevedibili di noi mortali, conflitto tra le leggi della polis e leggi eterne, come richiamato anche da Hegel nella sua interpretazione sull’essenza del “tragico” ci “impiglieranno” (per usare un termine caro a Roberto Calasso che amiamo ricordare ancora affranti dalla sua scomparsa) in questa edizione del “Dramma antico” che nello scorrere dei secoli si ripropone ancora come “attuale”.
Programma
Riccardo Zerbetto, psichiatra e direttore del Centro Studi di Terapia della Gestalt: Crudele (ὠμοῦ): così Edipo definisce Apollo che ha vaticinato incesto e parricidio. Esiste dunque una giustizia divina?
Daniela Fausti, professore senior di Lingua e letteratura greca: Su alcuni aspetti dell’Ifigenia in Tauride
Primo Lorenzi, psichiatra e docente a contratto presso l’Università di Pisa: Il sacrificio umano. Variabilità e invarianza
Liliana Dell’Osso, Direttore della Clinica Psichiatrica dell’Università di Pisa: Sindrome di Medea e il sacrificio dei figli
Maria Cristina Lombardi, Ordinario di lingue e letterature nordiche università di Napoli l’orientale: Sacrifici umani nel mondo nordico
Alessandra Filannino, Ricercatrice in Filosofia Morale, Università di Milano-Bicocca: Cassandra e il deinos ponos della profezia
Sara Bergomi, Gestalt Trainer e Supervisor, esperta in Pratiche Immaginali: Il sacrificio femminile ed i suoi archetipi greci. Ifigenia e le altre
Segreteria scientifica: Riccardo Zerbetto (r.zerbetto@cstg.it) Primo Lorenzi (p.lorenzi@libero.it).
Segreteria organizzativa: Nora Griffiths (nora.griffiths@yahoo.it)
Ingresso libero. L’evento verrà trasmesso
anche in webinar chiedendo l’invito a segreteria@cstg.it