LE SUPPLICI

LE
SUPPLICI

Opera di | Eschilo
Adattamento scenico in siciliano e greco moderno | Moni Ovadia, Mario Incudine, Pippo Kaballà
Traduzione | Guido Paduano
Regia | Moni Ovadia
Scena | Gianni Carluccio
Costumi | Elisa Savi
Musiche | Mario Incudine
Movimenti coreografici | Dario La Ferla

TRAMA

“Le Supplici di Eschilo facevano parte di una trilogia composta da Supplici, Figli di Egitto e Danaidi, seguita da un dramma satiresco Amirnone. Fu rappresentata per la prima volta al teatro di Dioniso in Atene, probabilmente nel 463 a.C.”

Danao ed Egitto, figli di Belo, re d’Egitto,entrano in conflitto. Il primo è padre di cinquanta figlie e il secondo di cinquanta maschi che vogliono prendere per spose le figlie di Danao. Sia Danao che le figlie rifiutano il matrimonio e fuggono su una nave che li porta ad Argo, patria della loro progenitrice Io. I Pelasgi che occupano l’Argolide accettano di dare asilo ai fuggitivi e respingono un tentativo degli Egizi, sopraggiunti a loro volta, di impadronirsi delle cugine.

Nelle tragedie successive che completavano la trilogia, e di cui ci sono arrivati pochissimi frammenti, Danao era costretto a cedere e le nozze si celebravano; ma la stessa notte ognuna delle figlie di Danao, su ordine del padre, sgozza il proprio marito. Una sola delle Danaidi, Ipermestra, risparmia il suo sposo, Linceo. Dall’unione tra Ipermestra e Linceo discende la dinastia dei re di Argo e da quel giorno i Pelasgi diventano i Danai.

CAST

Cantastorie | Mario Incudine
Danao | Angelo Tosto
Prima Corifea | Donatella Finocchiaro
Corifee | Rita Abela, Sara Aprile, Giada Lorusso,
Elena Polic Greco, Alessandra Salamida
Pelasgo | Moni Ovadia
Araldo degli Egizi | Marco Guerzoni
Voce egizia | Faisal Taher
Musicisti | Antonio Vasta (fisarmonica-zampogna), Antonio Putzu (fiati), Manfredi Tumminello (chitarra-bouzouki), Giorgio Rizzo (percussioni)