La Fondazione INDA nel corso dell’anno 2015 grazie ad un contributo statale da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, Soprintendenza Archivistica della Sicilia di Palermo ha potuto dare inizio al riordino ed inventariazione del proprio archivio storico-documentario per il periodo 1913-1948.
Il lavoro archivistico è stato effettuato dalla dr.ssa Giovanna Giallongo esperta archivista inserita nella short-list della Soprintendenza Archivistica della Sicilia.
Alla fine del lavoro di ricognizione e riordinamento delle carte, durato circa 6 mesi, la dr.ssa Giallongo ha prodotto l’inventario servendosi dell’applicazione open source per la descrizione degli archivi storici denominata Archimista edizione 2.0 .
Il predetto lavoro in data 25 marzo 2016 è stato collaudato dalla dr.ssa Elena Montagno, Funzionario archivista di Stato della Soprintendenza Archivistica della Sicilia, alla presenza del responsabile dell’archivio storico dell’INDA, dr.ssa Elena Servito.
L’archivio per la parte riordinata è ora consultabile in sede da parte di tutti coloro che ne faranno motivata richiesta scritta e secondo le modalità che verranno descritte nel Regolamento di Sala studio.
A breve sarà possibile, inoltre, anche la consultazione on-line sul sito web della Fondazione.
La Fondazione ha in programma di portare a termine il lavoro di riordinamento e inventariazione appena intrapreso non solo per la parte documentaria ma anche per quanto riguarda il fondo fotografico, musicale e scenografico.
Con l’occasione la Fondazione INDA ringrazia ancora una volta il Ministero dei Beni e le Attività Culturali e del Paesaggio e, in particolar modo, nella persona del Soprintendente archivistico della Sicilia-Archivio di Stato Palermo, dr. Claudio Torrisi e del suo funzionario, la dr.ssa Elena Montagno.