Un progetto formativo a cura di Daniele Salvo
con
Accademia d’Arte del Dramma Antico – Sezione “Giusto Monaco”
Teatro Massimo Città di Siracusa
mercoledì 31 gennaio 2024 ore 10.30 e ore 20.30
giovedì 1 febbraio 2024 ore 9.00 e ore 11.30
Ingresso € 5.00
Concept
Questo lavoro è stato condotto attraverso lo studio della letteratura tedesca del ‘900. Atto di denuncia contro i crimini nazisti, L’Istruttoria venne scritta dallo scrittore e drammaturgo tedesco dopo aver assistito allo storico processo che si svolse a Francoforte dal 1963 al 1965 contro un gruppo di SS e di funzionari del lager di Auschwitz. L’opera trascende la rappresentazione del processo e acquista la liricità di una tragedia greca. Cosa significa oggi affrontare ancora una volta lo sterminio nazista ed interrogarsi sui motivi e sulle ragioni storiche che portarono l’umanità al periodo più buio della sua storia? In periodo di revisionismo, memoria a breve termine, canzonette, reality show ed eroi di un giorno, incontrare le testimonianze dirette dei grandi criminali nazisti e dei testimoni che hanno subito le loro inaudite violenze, porta a profonde riflessioni sul senso della nostra vita, sul concetto di colpa e responsabilità, sul pericolo assoluto che può portare ogni decisione di stampo politico non controllata ed accentratrice. E’ necessario, per un gruppo di giovani artisti, incontrare la Storia, entrare nel cuore di quest’immane tragedia, accedere con i mezzi del Teatro a qualcosa di gravissimo ed incredibile. In anni di conformismo, viltà, superficialità, vuoto di intenti ed ideali, in anni in cui i “giovani” vengono strumentalizzati, piegati al mercato, ridotti a consumatori senza personalità, le testimonianze dei sopravvissuti parlano direttamente alle nostre coscienze, ci scuotono violentemente, mettono in campo sentimenti ed emozioni profondissime. Negli stati di necessità e difficoltà più totale, non certo nell’opaca quotidianità della vita borghese, si accendono i cuori e si giunge all’essenza dell’uomo. Peter Weiss basa la sua Istruttoria su documenti reali, ascoltati in diretta ai famosi processi ai criminali nazisti degli anni ’50 e ’60. La sua vuole essere una testimonianza e, in quegli anni, si diceva, quest’opera, andava “riferita”, mai “interpretata” dagli attori, perché troppo scottante ed inesprimibile. Con la distanza del tempo qualcosa è cambiato e, tenendo comunque ben presenti le parole di Weiss, ci permettiamo di entrare nella stanza dei testimoni, in punta di piedi e con estrema attenzione e profondo rispetto, tentando di restituire ai loro racconti l’inaudita umanità e la straordinaria
forza delle loro voci perdute. Voci sincere e potenti che ci portano direttamente ed inavvertitamente nel cuore del Novecento, al centro del petto di chi è stato offeso ed umiliato.
Interpreti
Caterina Alinari, Andrea Bassoli, Alberto Carbone, Sara De Lauretis, Carlo Alberto Denoyè, Ferdinando Iebba, Moreno Pio Mondì, Matteo Nigi, Alice Pennino, Francesco Ruggiero, Elisa Zucchetti, Clara Borghesi, Davide Carella, Carlotta Ceci, Federica Clementi, Alessandra Cosentino, Giovanni Costamagna, Christian D’Agostino, Lorenzo Ficara, Ludovica Garofani, Gemma Lapi, Zoe Laudani, Marco Maggio, Carlo Bouland Marrubini, Arianna Martinelli, Giuseppe Oricchio, Carlo Andrea Pecori Donizetti, Beatrice Ronga, Massimiliano Serino, Davide Sgamma, Francesca Sparacino, Stefano Stagno, Giovanni Taddeucci, Siria Sandre Veronese
Costumi Sartoria Teatrale INDA
Scene Laboratorio Teatrale INDA
Collaborazione Movimenti scenici Jacqueline Bulnes
Direzione di scena Enzo Campailla
Assistente Gabriele Crisafulli
Armi di scena Flavio Guerini
Si ringrazia Elvio Amaniera per la realizzazione del disegno Luci