Il Festival 2017
Il Festival più partecipato in Italia lega indissolubilmente la stagione 2017 a un momento importante per Siracusa, la celebrazione dei 2750 anni della fondazione della città. E lo fa con un programma che ruoterà interamente attorno al rapporto tra il teatro e la città rinnovando così un binomio unico tra gli spettacoli allestiti dalla Fondazione Inda e un monumento unico al mondo. Il 53° ciclo di rappresentazioni classiche al Teatro greco di Siracusa, è stato allestito dalla Fondazione Indaper raccontare, attraverso il mito di ieri, scenari di un’attualità a tratti sorprendente, con l’obiettivo di far risuonare domande essenziali, quanto mai urgenti e attuali.
Il 2016 ha rappresentato per la Fondazione Inda un anno di grande successo, con oltre 119 mila spettatori, 37.500 dei quali studenti, rendendola l’unica grande istituzione di spettacolo – insieme all’Arena di Verona – capace di generare dalle proprie attività il 70% dei ricavi. Risultati importanti, che hanno spinto la Fondazione Inda non solo a proseguire lungo questa strada, ma a voler crescere ulteriormente. Il programma di questa stagione è il primo frutto del grande lavoro di rinnovamento che il commissario straordinario Pier Francesco Pinelli e il direttore artistico Roberto Andò hanno portato avanti nell’ultimo anno. L’obiettivo è quello di rafforzare il ruolo del Teatro greco di Siracusa al centro del panorama teatrale internazionale. Il palcoscenico di Siracusa, tra i più antichi e suggestivi al mondo, è il luogo ideale per accogliere lo sguardo della scena contemporanea sul mito e sul classico.
Tra le grandi novità di questa edizione, la durata: la stagione 2017 è la più lunga di sempre, con il debutto previsto per il 6 maggio e l’ultima replica in programma il 9 luglio, con 55 spettacoli in poco più di due mesi. Una sfida ambiziosa che l’Inda ancora una volta ha deciso di assumersi nel solco di una storia lunga 103 anni e nell’anno in cui Siracusa celebra i 2.750 anni della sua fondazione. Al Teatro greco, dopo due anni, torna anche la commedia con Rane di Aristofane.