Si evidenzia che la clausola sociale obbliga l’operatore economico – nei limiti di quanto necessario all’organizzazione del servizio alle condizioni offerte – ad utilizzare in via prioritaria i lavoratori attualmente impiegati dal gestore per lo svolgimento del servizio, mantenendo, per quanto possibile, le condizioni economiche e livelli retributivi acquisiti.
Nel disciplinare di gara vengono indicati i punti sulla base dei quali effettuare un piano di assorbimento e gli operatori economici dovranno tenere in considerazioni detti punti.
Pertanto l’offerta deve illustrare in qual modo concretamente l’offerente, ove aggiudicatario, intenda rispettare la clausola sociale, indicando gli elementi essenziali del nuovo rapporto in termini di trattamento economico e inquadramento.
Da ciò si ricava che è rimessa al concorrente la scelta sulle concrete modalità di attuazione della clausola, tenendo conto che l’obbligo di riassorbimento dei lavoratori alle dipendenze dell’appaltatore uscente nello stesso posto di lavoro e nel contesto dello stesso appalto, deve essere armonizzato e reso compatibile con l’organizzazione di impresa prescelta dall’imprenditore subentrante.

