La voce di Cassandra ripeteva nell’ombra: “Ah le sorti degli uomini: una spugna bagnata le cancella come una pittura”. Fu al secondo giorno che la consolazione riapparve e il mondo guarì, dinanzi all’Aeropago. Al posto di tante inquietudini un cielo ricominciò a ruotare, prestabilito e credibile…La luce e il lutto, Sellerio, Palermo, 1988; pubblicato anche in Gesualdo Bufalino, Opere, Classici Bompiani, Milano, 1988
Anno: 2007
Con il XLIV Ciclo di Rappresentazioni Classiche l’Orestea di Eschilo andrà in scena al Teatro Greco di Siracusa, per la terza volta nella storia dell’Istituto Nazionale del Dramma antico.
L’Inda emigra con Trachinie a Paestum dopo 70 anni
Dal Teatro greco aretuseo ai templi pestani, il mito di Trachinie riecheggerà in un altro luogo d’arte. Dopo quasi 70 anni la fondazione Inda torna in uno dei siti archeologici più suggestivi della Magna Grecia, per riproporre integralmente – ed è la prima volta – la tragedia che è stata protagonista della stagione 2007 delle Rappresentazioni classiche.
“Hanno detto…” è una rubrica che raccoglie commenti e riflessioni di politici, antichisti e personaggi del mondo della cultura e dell’arte sui due spettacoli in scena quest’anno al Teatro greco: Trachinie e Eracle. Una pagina sempre aperta dedicata alle parole di chi ama il grande teatro classico.
Gli allievi del primo anno della scuola di recitazione Auroville di Roma, diretta da Augusto Zucchi, sono stati tra gli ospiti d’eccezione del XIII Festival internazionale del Teatro classico dei giovani con uno spettacolo dal titolo “La memoria e l’oblio“, scritto dallo stesso Zucchi e da lui diretto. Sul palco le belle e brave attrici dell’Accademia di teatro Auroville per una prima mondiale pensata appositamente per l’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa.
“Se l’umanità non dimenticasse i sentimenti di orrore e di pietà provati di fronte al sopruso e alla violenza forse non permetterebbe il riaccendersi di nuovi conflitti in un interrotto gioco al massacro. Ma, d’altra parte, è anche vero che l’uomo, nel ricordo sempre vivo e continuo di dolori, sarebbe condannato ad una vita insopportabilmente angosciosa. Forse, quindi, la capacità di dimenticare è un mezzo con cui l’istinto di sopravvivenza ci aiuta a continuare a vivere”.
Malattia e-morte di Eracle una tragedia quasi moderna
Walter Pagliaro, teatrante rigoroso, gioca la carta del caso clinico ancestrale, e in una scena di rocce (di Giovanni Carluccio) che ricorda gli storici scenografi Cambellotti e Appia […] plasma una Deianira alienata in “desertboots” cui Micaela Esdra dà vitrea fissità, interlocutrice di portavoci barboni (Massimo Reale) o lacchè esotici (Luca Lazzareschi). All’ Eracle imputridito Paolo Graziosi infonde una gran rabbia terminale da malato di Hiv
L’A.i.d.a.s. (Accademia internazionale delle Arti e dello Spettacolo) è stata tra gli ospiti d’eccezione del XIII Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani. Un gruppo di allievi frequentanti il primo anno della prestigiosa Accademia di Montreauil, in Francia, ha calcato le scene del teatro dell’antica Akrai lo scorso 21 maggio, con una suggestiva messinscena di Ifigenia in Aulide di Euripide.
Nella lotta tra eroi e dei il mitico Eracle il vero vincitore
Luca De Fusco, sullo sfondo della reggia dorata di Antonio Fiorentino sormontata dalle fauci del Leone di Nemea, ha concepito Eracle come una moderna inchiesta sulla follia e sul potere.
Le tragedie nell’opinione di Masolino D’Amico
Le Rappresentazioni Classiche al Teatro greco di Siracusa riviste attraverso gli archivi dell’INDA e le raccolte dei collezionisti “Amici dell’INDA” con esposizione di materiale inedito della Scuola d’Arte di Siracusa.
Al Teatro greco di Siracusa Ercole sembra un cinekolossal
Una poderosa macchina teatrale che va diritta al gusto plateale di un pubblico che affolla le gradinate […] uno spettacolo che nel suo procedere spedito, tende più al kolossal cinematografico.
Sofocle riletto come un dramma borghese
Uno spettacolo che cerca di rompere, di “violentare” ogni convenzione di limpidezza classica ed entrare, sfiorando il dramma borghese…
Trachinie per la vendetta di Deianira una tragedia dai toni quasi borghesi
Vai a raccontarli, al popolo del family day, i funesti presagi di Deianira giovinetta sul matrimonio, suffragati poi dalla realtà, con quell’Eracle che, povera lei, parte e ritorna, e poi riparte ancora. E che stavolta ha portato con sé anche la donna che ha fatto schiava solo per averla concubina.
Intervista al sovrintendente Fernando Balestra
Comincia una nuova era per l’Istituto Nazionale del Dramma Antico. La terza, quella «industriale». Ne è convinto il suo soprintendente Fernando Balestra…