sezione “Fernando Balestra”

IL TEATRO ANTICO CON LA CITTÀ DI DOMANI

La sezione Fernando Balestra dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico è nata nel 2010.
Sviluppa progetti annuali di formazione teatrale rivolta a bambine e bambini, ragazze e ragazzi (da 5 a 21 anni) e adulti non professionisti con appuntamenti pomeridiani settimanali.
La formazione insiste su tre livelli: individuale (artistica, percettiva, linguistica), collettiva (cooperazione, socialità e cittadinanza), culturale (letteratura, teatro e spettacolo).
Discipline: teatro, movimento, canto, dizione, educazione della voce, scherma, drammaturgia, arti circensi. I docenti sono tutti artisti professionisti residenti o ospiti della Fondazione INDA.
Offre gratuitamente a 18 scuole siracusane altrettanti laboratori teatrali scolastici grazie al progetto “Proagòn” realizzato con il Comune di Siracusa, all’interno del quale sono organizzati numerosissimi appuntamenti teatrali (presentazioni di libri, letture, spettacoli, visite teatralizzate, …) in collaborazione con altre istituzioni ed associazioni del territorio.
In estate realizza il “Campus delle arti”, un programma di laboratori teatrali e performativi in orario diurno rivolti a bambini e adolescenti.
Sviluppa residenze teatrali integrate con adolescenti, artisti professionisti, minori stranieri non accompagnati e cittadini con e senza disabilità.
Promuove la cultura teatrale anche attraverso esperienze di formazione all’estero (es. laboratorio al Festival d’Avignone 2019 – sospeso a causa della pandemia).
Organizza spettacoli ed eventi aperti al pubblico.
Partecipa agli spettacoli (quando previsto) al Teatro Greco e, in generale, ad alcune delle attività promosse dalla Fondazione INDA.

CONCEPT 

YOUNG AND BEAUTIFUL (PIGMALIONE E GALATEA)
LABORATORI DI INTERPRETAZIONE DEL MITO PER UN TEATRO COLLETTIVO CON LE SCUOLE

“GALATEA
Ma in mezzo a tanto stordimento
non mi hai detto chi io sia! Ah!
PIGMALIONE
Che importa chi tu sia
se l’arte mia ti partorì?
[…]
GALATEA
Dimmi chi son?
PIGMALIONE
Una donna.
Ed è il mio amore che ti ha creato
ti ha scalpellato con fervor”
da La bella Galatea di Franz von Suppè e Henrion Poly.

Premessa:
come siamo arrivati qui?
Dalla prima edizione svolta nel 2016, il progetto Proagòn ha coinvolto decine di migliaia di studentesse e studenti siracusani in processi teatrali di approfondimento e creazione drammaturgica scolastici. Dal mito alla realtà, dal teatro alla scuola e viceversa.
Le storie ed i modelli letterari su cui si è fondata la cultura occidentale sono stati utilizzati nelle scuole come dei “ventagli” con i quali soffiare sopra le strutture psicologiche ed emotive, le categorie semantiche ed interpretative della società che abitiamo, fino a scoprirne le mutabili radici culturali ed umane. Un modo per conoscere il mondo dentro ed intorno a noi attraverso la loro problematizzazione: la guerra, le metamorfosi, il teatro, la città ideale, l’idea stessa di “classico”.
Un percorso fantastico condiviso capillarmente con le comunità scolastiche cittadine che, nell’edizione 2023, ha prodotto molteplici risultati scenici presentati all’Urban Center ed un incontro speciale al Teatro Greco di Siracusa a cui hanno partecipato circa quattromila persone.

Quell’appuntamento finale rappresenta il punto di partenza della nuova proposta progettuale condivisa dalla Fondazione INDA – mediante la sezione “F. Balestra” dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico – e dal Comune di Siracusa per l’anno scolastico 2023/2024.

Proposta:
Proagòn 2024, un “coro” della Città.
Laddove la società fatica a trovare risposte facilmente percorribili alle sfide del mondo contemporaneo, il teatro, con la sua forza generatrice di socialità ed il suo spazio reale ed immaginario in cui tutto può succedere, propone – sperimenta – rilancia un modello alternativo di convivenza e collaborazione civile, provando a superare la consueta frammentazione degli interventi attraverso un percorso interscolastico che si pone come obiettivo finale la creazione di un grande “coro” (inteso nella sua funzione nel teatro antico) composto da tutte e tutti i partecipanti.
Farsi coro può forse essere un modo, giocoso ed alternativo, di farsi Città; di riscoprire il piacere, il brivido, l’emozione, la forza di sentirsi parte attiva di una collettività che necessita di noi, della nostra voce, dei nostri corpi, della nostra riflessione critica volta al costante miglioramento del mondo che abitiamo. Farsi coro è anche un esercizio di ascolto di sé stessi e degli altri, un gioco in cui poter sperimentare la potenza magica della relazione tra generazioni e comunità scolastiche differenti, tra parole e corpi, tra storie personali e miti di tutti.
Senza mito ogni civiltà perde la sua sana e creativa forza di natura:
solo un orizzonte delimitato da miti può chiudere in unità tutto un movimento di civiltà.
Solo dal mito le forze della fantasia e del sogno apollineo vengono salvate dal loro vagare senza direzione. Le immagini del mito devono essere i demonici custodi […] sotto la cui vigilanza cresce l’anima giovane, e dai cui segni l’uomo interpreta la propria vita e le proprie lotte: e perfino lo Stato non conosce leggi non scritte che siano più potenti del fondamento mitico, il quale garantisce la sua connessione con la religione, il suo crescere da rappresentazioni mitiche
da “La nascita della tragedia” di F. Nietzsche.

Tema:
Pigmalione, non sono come tu mi vuoi!
Avendole viste condurre vita dissoluta, Pigmalione,
disgustato dei vizi illimitati che natura ha dato alla donna […]
un giorno, con arte invidiabile scolpì nel bianco avorio una statua,
infondendole tale bellezza, che nessuna donna
vivente è in grado di vantare; e s’innamorò dell’opera sua
da “Metamorfosi” di Ovidio.
Ovidio ci racconta di uno scultore (Pigmalione) che, ingabbiato dai suoi pregiudizi sul genere femminile, scolpisce a sua immagine una statua a cui gli dèi daranno vita e della quale si innamorerà.
In epoca moderna il librettista H. Poly ed il musicista F. von Suppé aggiungono alla vicenda il personaggio del mecenate Mida che, con le sue illimitate risorse economiche, crede di poter comprare la bellezza – indistintamente che si tratti di statue o persone – col suo denaro.
La statua diventa la “giovane e bella” Galatea che, fin dalla nascita, sembra avere come unico destino quello di essere una donna amante, amata ed adulata dai due personaggi da operetta che rappresentano il potere: il famoso Pigmalione ed il ricco Mida.

Insieme ai docenti dell’Accademia dell’INDA le scuole di Siracusa si divertiranno ad interrogare le tre figure mitologiche per scandagliarne i contenuti e sperimentarne le molteplici interpretazioni: i rapporti di potere nelle relazioni sociali – famigliari – affettive che “pietrificano” gli individui (o li fanno sentire tali) dentro stereotipi di genere e generazionali che potrebbero rivelarsi obsoleti.
Gli incontri laboratoriali consentiranno l’esplorazione dei numerosi sottotemi: il rapporto tra aspettative sociali ed ambizioni personali, la percezione del proprio corpo ed il giudizio degli altri, gli stereotipi di mascolinità e femminilità, il rapporto tra potere d’acquisto e valore della bellezza universale.

DOCENTI
Fernando
Balestra

MICHELE DELL’UTRI – PROGETTAZIONE E COORDINAMENTO
GIULIA VALENTINI – ASSISTENTE COORDINAMENTO E RECITAZIONE
ELENA POLIC GRECO – RECITAZIONE CORALE/ EDUCAZIONE ALLA VOCE
SIMONETTA CARTIA – RECITAZIONE
DORIANA LA FAUCI – RECITAZIONE
ATTILIO IERNA – DIZIONE
SERENA CARTIA – ESPRESSIONE CORPOREA E COREOGRAFIA
MARIUCCIA CIRINNA’ – CANTO CORALE
MICHELE CARVELLO – RECITAZIONE
ROSARIO SALVATICO – RECITAZIONE

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Enfant
(dai 5 agli 8 anni)

Il corso “Junior Enfant” è un percorso propedeutico di avvicinamento al teatro. La prima parte del corso prevede l’introduzione al linguaggio teatrale mediante forme ludiche (giochi espressivi che trattino l’utilizzo del corpo, della voce e dello spazio come strumenti di comunicazione di idee ed emozioni) ed esperienze di narrazione informale (avvicinamento alla lettura, ascolto attivo di storie teatralizzate, racconto teatralizzato). Nella seconda parte i bambini vengono stimolati ed accompagnati nel passaggio da forme di narrazione informale della propria esperienza concreta ad elementari modalità di narrazione teatrale formalizzata. Tutto il percorso è calibrato alle necessità di ogni singolo partecipante, lavorando indirettamente anche su obiettivi di natura educativa quali autostima, elaborazione della timidezza, autocontrollo, coordinamento e lavoro di gruppo.

Junior
(dai 9 agli 11 anni)

Il corso “Junior Mythos” prevede l’avvicinamento dei partecipanti ai linguaggi teatrali di base e un’introduzione al testo teatrale. Il tentativo è quello di spingere gli allievi con l’ausilio del teatro e di suoi linguaggi a conoscere e decodificare la realtà circostante. La prima parte del lavoro ha lo scopo precipuo di “allenare” le capacità percettive, relazionali ed espressive dei bambini e consiste in attività teatrali di gruppo volte a potenziare in ognuno dei partecipanti autocontrollo ed espressività, ritualità e regole sociali di partecipazione collettiva, tecniche di ascolto attivo, scoperta e consapevolizzazione dei propri mezzi espressivi. Da questa prima fase (Training) si passa alla fase più propriamente scenica. Si lavora su temi, testi, scrittura scenica, lettura e interpretazione. In un modo semplice, giocoso e coinvolgente, i bambini vengono invitati all’approfondimento di un tema scelto nella fase precedente, all’elaborazione (insieme con gli insegnanti) di un materiale drammaturgico (testo scritto per la messa in scena) che possa poi essere rappresentato. Attraverso questo gioco, i bambini scopriranno e/o potenzieranno i propri mezzi espressivi linguistici, corporei e musicali, nonché le abilità di scrittura, lettura, coreografia, canto e recitazione.

Primavera A e B
(dai 12 ai 21 anni)

Il corso “Primavera” prevede l’acquisizione dei linguaggi teatrali di base ed è rivolto ai giovani che vogliano conoscere e approfondire le discipline teatrali: recitazione, dizione, canto, movimento scenico. Il percorso è articolato in una prima fase di scoperta cosciente dei propri mezzi espressivi ed in una seconda di realizzazione pratica di uno spettacolo teatrale (dalla lettura ed analisi del testo alla messa in scena). Obiettivi educativi del corso sono l’acquisizione e l’approfondimento di tecniche di lavoro di gruppo, di tecniche di comunicazione efficace e di ascolto, di scoperta dei linguaggi teatrali di base (testo, corpo, voce). Obiettivi didattici sono l’acquisizione di strumenti e tecniche per l’analisi e la rielaborazione di un testo, della dizione, dell’uso della voce, della musicalità e della recitazione. Obiettivo prioritario è comunque l’avvicinamento al teatro e ai testi della tradizione letteraria antica e della letteratura moderna e contemporanea.

Masterclass
(DAI 9 AI 21 ANNI)

Il corso è rivolto ad allievi/e con pregressa formazione teatrale all’interno della sezione. Il percorso prevede un approfondimento delle discipline teatrali già acquisiti: recitazione, dizione, canto, movimento scenico ed ha l’obiettivo di rendere gli allievi consapevoli dei propri mezzi espressivi (utilizzo del corpo, della voce e dello spazio) e capaci di utilizzarli nella realizzazione pratica (dal testo fino alla messa in scena) di uno spettacolo teatrale.

Il progetto è articolato in tre fasi:
– modulo A: “Training”: esercizi teatrali di espressività fisica e vocale sulla base del tema scelto per sviluppare una consapevolezza di sé e degli altri nello spazio scenico.
– modulo B: “Esplorazione drammaturgica”: analisi dei testi scelti, esperimenti di reinvenzione scenica.
– modulo C: “Creazione scenica”: elaborazione e realizzazione dei saggi di fine anno.

Si prevedono lezioni aperte, esiti intermedi e saggi di fine anno.

SENIOR (adulti)
(progetto speciale)

Il corso per adulti ha l’obiettivo di avvicinare i partecipanti ad un uso espressivo delle tecniche di comunicazione. Il lavoro prevede lo studio di tecniche teatrali di analisi e lettura espressiva, decostruzione e costruzione di un testo, dizione, public speaking (ovvero parlare in pubblico con e senza l’ausilio del microfono), movimento ed espressione corporea. Il laboratorio è anche un’occasione di approfondimento e confronto tematico sugli argomenti relativi ai testi proposti.

PROAGÒN
(progetto speciale)

Strumento di didattica laboratoriale e teatro partecipato mediante il quale la sezione “dialoga”, attraverso due distinte linee di intervento, con gli istituti scolastici di ogni ordine e grado di Siracusa e con altri enti, istituzioni ed associazioni dei territori in cui opera. Obiettivo prioritario del progetto è attivare percorsi di conoscenza, formazione, potenziamento e promozione culturale e teatrale nelle scuole e nelle città, nonché di promozione della sezione, mediante esperienze teatrali condivise tra professionisti (docenti dell’Accademia), studenti/esse e cittadini/e.
Il percorso rivolto alle scuole aretusee è realizzato in collaborazione con il Comune di Siracusa. L’azione rivolta alle scuole è dedicata all’approfondimento tematico dei contenuti e dei modelli di narrazione dei titoli in cartellone nella stagione al Teatro Greco di Siracusa. Sono previste, inoltre, attività volte alla conoscenza del “dietro le quinte”, ovvero del lavoro svolto dalle maestranze per realizzare la stagione. Le azioni rivolte alle scuole saranno fruibili dalla Città tramite un esito intermedio e un esito finale.
L’azione rivolta ad altri enti sarà costruita specificamente con i vari interlocutori, declinando in maniera condivisa singoli aspetti del tema generale.

CAMPUS DELLE ARTI
(progetto speciale)

Percorso estivo della sezione. Il Campus delle arti è un programma integrato di laboratori teatrali, musicali e performativi
e inizia alla chiusura dell’anno scolastico (giugno) e prosegue fino al mese di luglio con incontri quotidiani dal lunedì al venerdì in orario mattutino, visite e incontri al Teatro Greco di Siracusa, visite teatralizzate nei musei e nelle biblioteche della città.