La tragedia che ieri ha debuttato al teatro di Siracusa è classica e moderna sia per linguaggio che per impostazione dell’azione voluta da Carmelo Rifici.
La Sicilia
Ecco fedra, la seconda tragedia greca
Il dramma familiare, la chiarezza verbale, la modernità del concetto nelle parole del regista Carmelo Rifici.
L’eroe vittima della propria onestà
Il dramma familiare, la chiarezza verbale, la modernità del concetto nelle parole del regista Carmelo Rifici.
L’attualità perenne della drammaturgia
Un’idea che si perpetua, per la quarantacinquesima volta, dal 1914 (anno della prima realizzazione). Come ventiquattro secoli addietro il teatro...
«GRECI, BARBARI, MIGRANTI»
«Siracusa, perla del Mediterraneo, è una città magica». Con queste parole il consigliere della Presidenza della Repubblica per il Patrimonio...
Siracusa sfila sulle passerelle Milanesilinea ispirata ai costumi di Edipo a colono
Moderno e antico, nel rispetto della storia dei personaggi, costituiscono il principio di base cui si è ispirato Nicola Luccarini. «Funzionalità, storia dei personaggi e materiali naturali rappresentano la combinazione che mi ha guidato in una direzione precisa per la creazione dei costumi di Edipo a Colono – ha dichiarato lo stilista.
Siracusa sopralluogo dei registi e dell’architetto al teatro greco per le tragedie Fuksas scenografie innovative ma senza banali attualizzazioni
L’impianto scenografico in cui si muoveranno gli interpreti sarà fondato su una scelta di innovazione, basata sul tema dell’universalità del dramma antico e non sulla sua attualizzazione più banale, come ha affermato lo stesso Fuksas. «Vestire la gente in pantaloni e camicia non è poi la soluzione di tutti i mali – ha detto -. La questione sta, forse, nel vedere come trasferire l’universo dell’esistere, del dramma che ritorna».
Stagione classica gi vigilia
Mancano poco meno di quattro mesi al XLV Ciclo di Rappresentazioni Classiche e la macchina dell’Inda è già in azione. Fervono i preparativi per un’altra scintillante stagione. Per far sì che ogni cosa sia al suo posto, ieri mattina, si è svolto il primo sopralluogo al teatro Greco. I registi che firmeranno l’allestimento dei prossimi spettacoli hanno visionato il luogo deputato all’azione scenica. Krzysztof Zanussi, che curerà la regia di Medea, con Elisabetta Pozzi nel ruolo principale, e Daniele Salvo, che dirigerà il grande Giorgio Albertazzi in Edipo a Colono, hanno visitato il teatro insieme con Massimiliano Fuksas, scenografo della stagione 2009.
Lo straniero il viaggio dell’Inda
La presentazione ufficiale ieri a Palazzo Greco. Il sindaco Roberto Visentin, presidente della Fondazione INDA, si è soffermato sulle tragedie e sul tema unico, che in un filo di poesia e di civiltà, lega le tre proposte Medea, Edipo a Colono e Le Supplici (in tournée), appunto lo straniero.
Zanussi le telenovele ci hanno allontanato dalla tragedia greca
Ha un cuore rosso nazionalista foderato d’ironia raffinatissima e apolide. Viene da un paese lontano, Krszystof Zanussi (è nato a Varsavia 69 anni fa) e pure è così vicino all’osservatorio ideale per guardare ad Est e ad Ovest con spirito e lucidità tutt’altro che particolarista. (…) Medea è tragedia che ricorda la categoria del destino e delle situazioni senza via d’uscita, dimensioni che nella società dei consumi facilmente si negano.
Il giovane Daniele Salvo regista di Edipo a colono con Albertazzi
Sarà Daniele Salvo a firmare la regia di «Edipo a Colono» in scena al Teatro Greco per il 45° ciclo di Rappresentazioni classiche della fondazione Inda. Il presidente dell’Istituto nazionale del Dramma antico, Roberto Visentin, ha dunque ufficializzato la seconda regia delle opere in scena per la stagione 2008. Salvo, classe 1970, dirigerà Giorgio Albertazzi, protagonista della tragedia di Sofocle che, insieme a Medea, farà parte del cartellone della stagione Inda 2009.
L’Inda a Malta con le Supplici
Proseguono le trattative per lo spettacolo dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico in trasferta a Malta. In questi giorni si è concluso l’incontro tra l’ambasciatore italiano Paolo Andrea Tribalza, il Presidente della Camera di Commercio a Malta Marcello Cherubini e il Sovrintendente Fernando Balestra, che si è recato a Malta per discutere una futura collaborazione.
L’est dei nuovi ricchi messi alla berlina ricordare srebrenica
Come dice Zanussi, «non è il cuore che cambia le cose ma la paura della morte. Io volevo ridere del nichilismo di oggi, perché mi rifiuto di accettare un mondo in cui l’uomo è solo un prodotto della società o della genetica. E voglio credere anche nei giovani». Qualcuno chiede a Zanussi, che cosa è cambiato nell’ultimo decennio in Polonia? «I cattivi di un tempo sono ormai in pensione, oggi ci sono altri cattivi, cattivissimi. In questo capitalismo selvaggio in cui viviamo oggi in Europa centrale i contrasti e gli eccessi sono forti come nell’America di inizio secolo. Non si possono che rappresentare in modo caricaturale». E domani il futuro di Zanussi potrebbe chiamarsi Medea, «una Medea a Siracusa sarebbe un vero sogno».
L’Inda in tournè a Malta accordo quasi raggiunto con la camera di commercio dell’isola dei cavalieri per le Supplici
L’INDA è sempre stata ambasciatrice di cultura e di pace – ha sottolineato il soprintendente Fernando Balestra, soddisfatto del progetto. La cerimonia che sarà ospitata a Malta in occasione della Festa della Repubblica è un altro tassello che si aggiunge a una serie di traguardi importanti. E’ una grande soddisfazione e, al contempo, anche una importante responsabilità. L’Istituto Nazionale del Dramma Antico continua la sua strategia internazionale incentrata, in particolare, sui Paesi del Mediterraneo
Re-Albertazzi testimone della modernit
Così l’irrequieto attore si appresta a “rivivere” la mitica esistenza di Edipo a Colono nel 2009. “II teatro non è tanto la parola della pagina ma il sentimento che la pagina ti ispira. Non devi essere fedele alla pagina: il teatro è stupro, è violenza artistica”.
L’Inda presto sbarcherà a Malta proponendo le Supplici l’istituto prosegue la sua strategia internazionale verso i paesi del Mediterraneo
L’Istituto Nazionale del Dramma Antico continua la sua strategia internazionale incentrata, in particolare, sui Paesi del Mediterraneo. L’incontro della settimana scorsa a Malta con il presidente della Camera di commercio, Marcello Cherubini ha un significato importante per una imminente collaborazione.
Il maestro e l’allieva Albertazzi e la Pozzi Mattatori al teatro greco e l’architetto Fuksas firmer le scenografie
«Commuove la scelta di avere quale protagonista il più grande attore vivente ultraottantenne, Giorgio Albertazzi – commenta il sovrintendente dell’Inda, Fernando Balestra – che reciterà nel ruolo del grande re ospite nel borgo natale di Sofocle: Colono, appunto. Albertazzi consegna a Siracusa il suo testamento e lo fa condividendo il palco dell’antico Teatro Greco con la sua allieva prediletta: Elisabetta Pozzi, già splendida interprete di Atena in Eumenidi, nella scorsa stagione al Teatro Greco.
Quando la tragedia greca diventa l’architettura dello spirito dell’uomo Massimiliano Fuksas lo scenografo ufficiale dell’Inda
Origini lituane, nome di battesimo vagamente asburgico, accento romano appena appena blasé. Ma in realtà parla tutte le lingue del mondo, quelle che da anni (la classe…che non è acqua, è 1944) lo hanno visto capace di dialogare con tutti gli spazi del globo. Città, metropoli, megalopoli. Pluripremiato, corteggiato dalle accademie, urbanista politically correct, poeta di grattacieli e padiglioni, maison d’arts ed europark.
In trasferta la Siracusa classica fondazione Inda la forza del coro in uno spettacolo di suggestioni davanti al tempio di Poseidone
Uno spettacolo di grande rilievo – commenta il sovrintendente Fernando Balestra – che per la prima volta esalta la specificità siracusana della messinscena tragica costituita dal punto di vista emozionale e drammaturgico, sulla forza espressiva del Coro, portatore di musiche, parole e gesti.
Gli spettacoli Inda affascinano Tuscolo
Nell’antico e suggestivo teatro alle porte di Roma messi in scena con successo i «Canti e suoni dall’Orestiade». Tra il pubblico, che ha applaudito, ammirato, la messinscena dell’Inda, nella piccola cavea, anche la nipote di Pier Paolo Pasolini, Graziella Chiarcossi e lo scrittore Vincenzo Cerami.
Omaggio della fondazione a Pasolini
Immagini inedite e documentari. Testimonianze e letture drammatiche per una giornata dedicata a “Pier Paolo Pasolini, poeta civile”. Con un convegno iniziatosi nella mattinata di ieri, la Fondazione Banco di Sicilia e la Fondazione INDA (Istituto Nazionale del Dramma Antico), hanno voluto celebrare l’autore della versione dell’Orestiade che dal 22 maggio è in scena al teatro greco.
Intervista a Ferdinando Scianna
«Ignazio era corpo, trasmetteva grande energia Ce n’è voluta perché la morte lo facesse fuori».
Eschilo secondo Pasolini
Il passaggio dalla vendetta alla giustizia. Dal buio alla luce della legge civile. Questa la chiave di lettura della trilogia di Eschilo che andrà in scena dall’8 maggio al 22 giugno al Teatro greco.
L’Inda emigra con Trachinie a Paestum dopo 70 anni
Dal Teatro greco aretuseo ai templi pestani, il mito di Trachinie riecheggerà in un altro luogo d’arte. Dopo quasi 70 anni la fondazione Inda torna in uno dei siti archeologici più suggestivi della Magna Grecia, per riproporre integralmente – ed è la prima volta – la tragedia che è stata protagonista della stagione 2007 delle Rappresentazioni classiche.
Intervista al sovrintendente Fernando Balestra
Comincia una nuova era per l’Istituto Nazionale del Dramma Antico. La terza, quella «industriale». Ne è convinto il suo soprintendente Fernando Balestra…
Stagione Inda 2007 all’insegna del mito di Eracle
Il mito di Eracle verrà riproposto nel XLIII Ciclo delle Rappresentazioni Classiche che si terranno nel 2007 al Teatro Greco di Siracusa. Il consiglio direttivo della Fondazione INDA ha, infatti, deciso che saranno rappresentate le tragedie Eracle di Euripide e Le Trachinie di Sofocle.