IFIGENIA IN AULIDE

IFIGENIA
IN
AULIDE

Opera di | Euripide
Traduzione | Giulio Guidorizzi
Regia | Federico Tiezzi
Scena | Pier Paolo Bisleri
Costumi | Giovanna Buzzi
Musiche | Francesca Della Monica, Ernani Maletta
Direttore di scena | Marco Albertano

TRAMA

La flotta greca sta per salpare dal porto di Aulide, sotto il comando di Agamennone, per vendicare l’affronto di Paride, il rapitore della bellissima Elena, moglie di Menelao. All’inizio della tragedia il re racconta a un vecchio servo che la dea Artemide, adirata con i Greci, blocca la flotta con una bonaccia e che l’indovino Calcante ha annunciato che per placare la collera della dea è necessario sacrificare Ifigenia, figlia di Agamennone. Agamennone ha mandato una lettera per fare giungere la figlia in Aulide con in pretesto di darla in sposa ad Achille, ma poi si è pentito e vorrebbe che il vecchio portasse un messaggio segreto alla sua famiglia dicendo di tornare indietro. La lettera però viene intercettata da Menelao e a ciò segue un violento alterco tra lui e Agamennone, interrotto da un messaggero che annuncia l’arrivo di Ifigenia in compagnia della madre Clitemnestra. 

Agamennone non ha il coraggio di rivelare alle due donne la terribile verità,  ma Clitemnestra la scopre casualmente attraverso le parole di Achille.  Anche Achille, nel vedere che il suo nome era stato usato per un atto tanto infame, s’infuria e proclama di voler difendere la ragazza.  Scoperto l’inganno, Clitemnestra affronta il marito biasimandolo aspramente,  mentre Ifigenia chiede pietà con parole toccanti.

Agamennone però è irremovibile: il sacrificio si dovrà fare per ragion di stato.  Anche Achille, tornato dall’accampamento,  conferma  la terribile notizia: ha tentato di parlare in favore della ragazza, ma la sua voce è stata soffocata dalle grida dell’assemblea e lui stesso ha corso il rischio di essere linciato.  Tuttavia, promette di imbracciare le armi per difendere Ifigenia.   

Nel vedere l’importanza che la spedizione ricopre per i greci e per evitare uno spargimento di sangue tra l’esercito , Ifigenia cambia improvvisamente atteggiamento e offre volontariamente la propria vita, calmando la madre e respingendo l’aiuto di Achille. Così si avvia al sacrificio con coraggio, lasciando la madre sprofondata nella sua disperazione. Poco dopo arriva un messaggero che riferisce il miracolo: proprio quando il sacrificio stava per compiersi, Artemide ha salvato Ifigenia facendola sparire e mettendo una cerva al suo posto sull’altare. ll vento torna a spirare, la flotta può finalmente salpare verso Troia. Clitemnestra sospetta che il racconto del messaggero sia un sotterfugio per placare il suo dolore, mentre Agamennone parte per la guerra pieno di speranze.

CAST

Agamennone | Sebastiano Lo Monaco
Vecchio | Gianni Salvo
Corifee | Francesca Ciocchetti, Deborah Zuin
Menelao | Francesco Colella
Clitemnestra | Elena Ghiaurov
Ifigenia | Lucia Lavia
Achille | Raffaele Esposito
Araldo | Turi Moricca
Musicista | Giorgio Rizzo
Coro | Accademia d’Arte del Dramma Antico, sezione Scuola di Teatro ”Giusto Monaco”